Ottenuta una nuova Ordinanza con la quale il Tribunale di Chieti ha sospeso la provvisoria esecuzione di un decreto ingiuntivo di oltre 190.000,00 euro. Il Giudice ha ravvisato la sussistenza dei gravi motivi ex Art. 649 C.P.C. e quindi la fondatezza dell’opposizione.
I successi nel mese di Agosto continuano con un’ordinanza importantissima del 20.08.2015 con la quale il Tribunale di Fermo, ritenendo fondati i motivi di opposizione prospettati dall’Avv. Argento, ha sospeso la provvisoria esecuzione di un decreto ingiuntivo notificato dalla Banca per un importo complessivo di ben 3.379.407,48 euro.
Ottenute due Sentenze di condanna nel giro di soli 3 giorni. Rispettivamente in data 11.08.2015 e 14.08.2015 l’Avv. Argento ha ottenuto due Sentenze di condanna nei confronti della medesima Banca. Il Tribunale di Ascoli Piceno con la Sentenza n. 941/2015 dell’11.08.2015 ha condannato l’Istituto di Credito alla restituzione in favore del correntista dell’importo complessivo di euro 85.031,84 a titolo di interessi anatocistici, interessi ultralegali, commissioni di massimo scoperto, ecc., oltre interessi legali, spese di giudizio e di CTU. A distanza di 3 giorni il medesimo Giudice con la Sentenza n. 955/2015 del 14.08.2015 condanna la stessa Banca alla restituzione in favore di altro correntista dell’importo complessivo di euro 83.937,10 a titolo di interessi anatocistici, interessi ultralegali, commissioni di massimo scoperto, ecc., oltre interessi legali, spese di giudizio e di CTU.
Un altro importante successo ottenuto dall’Avv. Argento sul Tribunale di Urbino! Il Giudice con Sentenza del 3.08.2015, accogliendo integralmente la domanda proposta dal Titolare di una Ditta individuale, ha condannato la Banca alla restituzione dell’importo complessivo di euro 87.003,78 a titolo di interessi ed oneri illegittimamente applicati durante il corso del rapporto di conto corrente. Inoltre la Banca è stata condannata anche al pagamento delle spese di lite e della consulenza tecnica espletata nel corso del giudizio.
Un altro successo ottenuto, questa volta, sul Tribunale di Catania. Il Giudice ha integralmente accolto le domande avanzate dall’attore, rappresentato e difeso dall’Avv. Argento, condannando una Banca di rilevanza nazionale alla restituzione dell’importo di euro 92.960,45 a titolo di interessi ultralegali, interessi anatocistici, interessi usurari ed altri oneri illegittimi, oltre interessi legali e spese di giudizio.