Category Archives: Sentenze

L’Avv. Argento ottiene un altro successo importante su un Foro particolare come quello del Tribunale di Verona. Il Giudice ha condannato la Banca alla restituzione in favore di una Ditta individuale della somma complessiva di euro 35.126,28, oltre interessi legali, nonchè al pagamento delle spese di lite e della consulenza tecnica d’ufficio. Il Tribunale di Verona, oltre ad accertare l’illegittima applicazione di interessi ultralegali, interessi anatocistici, commissioni di massimo scoperto e spese mai validamente pattuiti, ha anche rigettato l’eccezione di prescrizione sollevata dalla Banca, per non aver quest’ultima assolto all’onere cui era tenuta di indicare i singoli pagamenti con funzione solutoria, cio’ comportando il decorrere del termine prescrizionale decennale dall’estinzione del rapporto.

Ottenuto in data odierna un nuovo provvedimento di sospensione della provvisoria esecuzione di un decreto ingiuntivo! Il Tribunale di Pescara ha ritenuto sussistenti i gravi motivi ex Art. 649 C.P.C. In quanto ha rilevato che la clausola sugli interessi ultralegali non appare legittimamente pattuita per iscritto, con conseguente venir meno della sussistenza del credito preteso dalla Banca.

Il Tribunale di Lanciano con Sentenza non definitiva del 5.02.2015 revoca il Decreto ingiuntivo e rimette in istruttoria la causa. Il correntista non è debitore della Banca!

Ottenuto un altro successo. Il Tribunale di Ascoli Piceno accoglie l’eccezione di incompetenza territoriale avanzata dall’Avv. Argento con l’opposizione al Decreto ingiuntivo notificato dalla Banca! Il Giudice revoca e dichiara nullo il decreto ingiuntivo, condannando la Banca al pagamento delle spese di giudizio.

Botto di fine anno: un altro grande successo ottenuto dall’Avv. Argento sul Tribunale di Teramo il 29.12.2014. Il Giudice ha condannato un Istituto di Credito a carattere nazionale a restituire alla società correntista la somma di euro 307.990,24 a titolo di interessi ed oneri illegittimamente applicati, oltre interessi legali e spese di giudizio, così per un importo complessivo di euro 370.000,00. Ancora una volta viene accertata l’illecita applicazione ad opera di una Banca di interessi usurari (che addirittura il Giudice dichiara essere stati applicati dal 1997 al 2007), interessi anatocistici, interessi ultralegali, commissioni di massimo scoperto ed altri oneri mai validamente pattuiti tra le parti.