Sentenza Teramo 09-01-2014 Revoca decreto ingiuntivo e restituzione di oltre 15.000
LAvv. Emanuele Argento apre lanno nuovo con un nuovo provvedimento favorevole per gli utenti ottenuto dinanzi il Tribunale di Teramo. In questo caso la Banca è stata riconosciuta debitrice dal Tribunale di Teramo per la somma euro 15.466,81 nei confronti di una Società marchigiana. La stessa Banca è stata condannata anche al pagamento delle spese legali per la somma di euro 4.500,00. La vicenda era partita nel 2004 con un decreto ingiuntivo notificato dalla Banca nei confronti della Società e dei fideiussori per una somma di oltre 40.000,00 euro in relazione ad uno scoperto di conto corrente. In sede di opposizione al decreto ingiuntivo la Società attrice ed i fideiussori contestarono le somme ritenendo che vi fossero interessi illegittimi e non dovuti. Il Tribunale, anche se dopo dieci anni, è riuscito a determinare il saldo del conto corrente indicando un credito per la correntista e rendendo giustizia alla Società che, nel frattempo purtroppo, è stata dichiarata fallita proprio nelle more del processo, fallimento dovuto anche per colpa delle illegittime segnalazioni a centrale dei Rischi presso la Banca dItalia proprio a causa del decreto ingiuntivo ottenuto dalla Banca per somme che non erano dovute e che avevano causato il blocco dellattività della Società decretandone così la morte commerciale.